Gallery, 16

Green Pass? Red Pass!

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13 risposte a Gallery, 16

  1. Enri1968 ha detto:

    Mi iscrivo subito!!!

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    • Guido Sperandio ha detto:

      Spaghetti-solution…
      Ciao, Neda. Ti spero sovrana nel tuo piccolo verde… a cogliere frutti….

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      • Neda ha detto:

        Le mele stanno cadendo tutte a terra, invase dai parassiti e dal maltempo. C’è una formichina (ce ne sono a migliaia) che sembra la formica di fuoco, invasiva e pure carognetta, infatti, oltre che la frutta ancora acerba attacca anche noi umani con punture dolorose che si trasformano in vesciche. Hanno attaccato anche il melograno che, credo, non riuscirà a maturare i frutti, hanno perfino distrutto le orchidee, mangiano qualsiasi cosa.

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        • Guido Sperandio ha detto:

          Noooooo! Ma è un peccato, senz’altro ci sono rimedi che senza usare insetticidi neutralizzano. Rimedi o accorgimenti naturali, magari più lenti dei chimici in circolazione ma forse anche più efficaci. Quella di mangiare perfino le orchidee!!!!! O Neda! Che se non dall’umano genere, ci si difenda almeno dalle formiche rosse!

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          • Neda ha detto:

            Purtroppo bisognerebbe usare potenti insetticidi, ma io lascio che le formiche si mangino ciò che desiderano, non sono in grado di fare altrimenti. Le piante da frutto nei nostri giardini sono attaccate da ogni sorta di insetti nocivi: cimici, vespe, forbicette, formiche, cavallette, calabroni, mosche, mosconi…se usassi gli insetticidi morirebbero anche le api e le farfalle. Ho notato che quando ci sono molti afidi, aumentano le larve di coccinelle che se ne cibano e quando ci sono molte cimici aumentano anche le cince che ne sono ghiotte, per cui, siccome mangio una sola mela al giorno, lascio che la natura abbia il suo corso e che si arrangino fra di loro. Certo, avessi un frutteto e commerciassi in frutta, sarebbe tutto un altro discorso (e questo per sfatare la tanto decantata frutticoltura biologica).

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            • Guido Sperandio ha detto:

              Api e farfalle, soprattutto le api, così indispensabili!
              Ancora una volta, mi rendo conto che basta approfondire un attimo per apprendere elementi importanti. E la tua risposta, esauriente, mi ha rivelato un mondo, intuibile, ma ormai ignorato. Con nota finale sul commercio e l’agricoltura bio, altro tema in auge.

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              • Neda ha detto:

                Bisognerebbe tornare alle origini, ma non si può più. Qui da noi in campagna li vediamo i cambiamenti, molto più che in città. Insetti e piante selvatiche che prima non c’erano. Nel 1981 prendevo ancora il sole in giardino e nel 1985 le zanzare c’erano solo di notte, in estate. ora le zanzare, le minuscole zanzare tigri che manco ronzano, ci sono di giorno, di notte e anche d’inverno, perché si rifugiano negli scantinati e sopravvivono al freddo. In città, con il teleriscaldamento, certi quartieri di notte sono letteralmente invasi dagli scarafaggi, coleotteri particolarmente dannosi sia per le derrate alimentari che per la trasmissione di malattie per mezzo dei loro escrementi. Il progresso porta sempre grandi cambiamenti e molte comodità rispetto al passato, (chi vorrebbe tornare a vivere come ai tempi della regina Vittoria?) ma ci sono anche delle conseguenze le quali, di solito, non vengono previste e riservano spesso delle spiacevoli sorprese.
                Tanto per dirne una: i formaggini li conosciamo tutti, li abbiamo mangiati noi e li abbiamo dati ai nostri figli. Per renderli più cremosi alcune case, molte, vi hanno aggiunto polifosfati, olio di palma e altro…non bastava trattare il formaggio come han sempre fatto per renderlo appetibile? Anche la Nutella ha in aggiunta l’olio di palma per renderla più spalmabile e, in questo modo, hanno ridotto le nocciole. Fra un po’ dovrebbero chiamarla “crema all’olio di palma” perché le nocciole sono talmente poche che non se ne sente più il sapore, ma costano molto di più dell’olio di palma e, allora…Guarda, ne avrei da dire sulle assurdità di questo nostro mondo, ma mi fermo qui e vado a prepararmi una bella insalata mista, sperando che gli ingredienti non siano stati coltivati in quei campi fertilizzati dai gessi della WTE.

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                • Guido Sperandio ha detto:

                  Come condivido!!!!!! Certo, anch’io non vorrei tornare ai tempi della Regina Vittoria, però nel contempo mi rendo conto che non c’è pro senza il suo contro. L’ho imparato da tempo tempo. Mi piacerebbe però e in ogni caso, che ci fossero meno squali-arraffatori, speculatori e accumulatori visto, se non altro, che tutti i loro yacht, ville e pepite d’oro e sfarzi non se li possono portare nella tomba.

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                  • Neda ha detto:

                    Ho avuto a che fare con questo tipo di gente quando lavoravo nei grandi alberghi. In tutta onestà, nonostante i soldi, il lusso e tutto ciò che avevano, non li ho mai invidiati. Non avere denaro non è una bella cosa, ma averne troppo è forse peggio, perché fa perdere il senso della realtà e l’apparente felicità che essi hanno non è mai, mai vera felicità: quella semplice e concreta che si ha quando si gode, semplicemente, del proprio essere e di ciò che la vita ogni giorno ci dona.

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  2. Alidada ha detto:

    questo di certo è molto più piacevole 🙂

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  3. maratrufelli ha detto:

    ahahahah…ma che bel Pomo D’oro!!

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